Alla fine rovistando fra vecchie carte sono riuscito a trovare un po’ di documentazione che vado a condividere qui di seguito.
Era la fine del 1991, all’epoca avevo 13 anni e avevo da poco incominciato la terza media. Come dicevo nel post precedente riuscii a convincere i miei genitori ad iscrivermi ad un Corso di Operatore/Programmatore BASIC della Scuola 2F ma quello che davvero mi interessava era in realtà il computer in allegato al corso dato che il mio MSX purtroppo era morto da qualche tempo (per colpa mia).
Il costo del corso [di cui potete trovare il depliant originale dell’epoca cliccando qui], considerato anche il fatto che era stato pagato a rate, si aggirava su un totale di 2’600’000 lire (che considerando la rivalutazione e tutto corrisponde grossomodo agli attuali 2’300 euro) ed era composto da 144 lezioni di cui 14, di due ore ciascuna, assieme ad un insegnante e altri partecipanti al corso e il resto a casa grazie alle lezioni contenute in un libro di teoria ed uno di esercizi da svolgere al computer tramite un software scritto appositamente dalla Scuola 2F con gli esercizi contenuti in un’adiocassetta. C’era poi un esame finale da sostenere per ricevere il diploma della scuola.Quando mi arrivò il pacco contenente il PC, il corso, e tutto il resto ovviamente ero eccitatissimo. Dopo tanto tempo senza un computer ora ne avevo uno “di quelli seri” e dopo averlo collegato e avviato mi misi subito a leggere il libro del corso. Come prevedevo era roba abbastanza banale per il mio livello di preparazione, ma comunque era la prima volta che ricevevo un’istruzione “propria”, ovvero non “fatta in casa”, sulla programmazione ed ebbi comunque modo di imparare diversi dettagli che prima di allora mi sfuggivano.
Scoprii quasi subito che il BASIC dell’MSX era più ricco, soprattutto per ciò che riguardava audio e grafica, questo come già spiegato fu un po’ una delusione per me che volevo a tutti i costi scoprire come erano fatti i videogiochi (non sapevo all’epoca che il BASIC era troppo lento e troppo limitato per poter anche solo sperare di imitare i videogiochi che mi piacevano che erano per lo più sviluppati in Assembly di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza) ma a caval donato… e poi sì, è vero, giocare con gli Sprite era fuori discussione dato che questo BASIC non li supportava però potevo farci tante altre cose.
E così arrivò Ottobre del ’91 quando cominciò ufficialmente il corso. Mi ci portò mio padre, stranamente si teneva in una saletta di un ristorante della mia città. La Scuola 2F infatti non ha scuole sue in giro per l’Italia, o almeno non le aveva all’epoca, e invece affittava delle stanze di vari luoghi aperti al pubblico per tenere i suoi corsi inviando, nel mio caso, una professoressa. Era strano all’inizio, ma mi ci abituai presto e non fu origine di alcun problema. Purtroppo la professoressa era quella che “ce l’aveva peggio” perché doveva portarsi dietro ogni volta il PC che anche se non era ingombrante non era nemmeno un portatile.Il corso era composto da me, la professoressa e tre o quattro altre persone di varia età, fra cui una ragazza della mia stessa età che frequentava la mia stessa scuola. Fu piacevole vedere almeno una faccia conosciuta fra loro anche perché incontrare sconosciuti non mi è mai piaciuto.
Ad ogni modo, divenni amico della professoressa (per quanto possibile visto che la vedevo solo durante i corsi e non credo di averla incontrata più da allora) e così nelle pause discutevamo di programmazione e computer. Vidi subito che il suo computer aveva un lettore floppy, e così mi informai su come recuperarne uno anche per me. Dopo poco tempo riuscii a convincere i miei a comprarmi l’upgrade, l’unica rogna era che per installarlo bisognava rispedire il computer alla Frael. Ovviamente avevo paura che me lo perdessero per strada o me lo rompessero, ma decisi di rischiare e così, dopo qualche tempo (qualche settimana? 1 mese? non ricordo) ricevetti il computer aggiornato di un lettore floppy e due floppy disk della Scuola 2F che contenevano tutte le lezioni che avevo già su cassetta ma con il vantaggio che ora si caricavano enormemente più in fretta.
Aggiungendo il lettore Floppy i floppy disk diventavano necessari dato che la ROM contenente il DOS veniva rimossa, perciò ora il mio PC si avviava solo con un floppy disk di boot contenente il DOS e le lezioni della scuola, ma ora avevo a disposizione un DOS vero di cui l’MCL-BASIC era solo uno dei tanti possibili programmi. Questo, naturalmente, mi aprì un intero nuovo mondo fatto di condivisione di programmi, utility varie e giochetti vari (con i miei amici che erano abbastanza fortunati da avere un PC anche loro, con la professoressa stessa e con il mio professore di matematica).
Oltre al BASIC ora potevo esplorare anche questo nuovo mondo che era il DOS… ed era un mondo estremamente vario ed interessante. La cosa non fu priva di problemi, ma di questo parlerò un’altra volta.
ciao avresti il libro in pdf del corso?