Su Casper, l’esistenza e la fine dell’esistenza

È un po’ che non scrivo, devo realizzare un progettino, si tratta di qualcosa che non so nemmeno se esiste in commercio, ma non importa se esiste o no. Posterò qui i progressi mano a mano che lo realizzo e non dovrei tardare troppo (le ultime parole famose), per ora sto ancora recuperando i componenti… la Cina ha ottimi prezzi ma ci vogliono settimane per le consegne… oramai ho comprato così tanta roba da loro che penso di stare mantenendo almeno un’intera fabbrica di bambini cinesi… dopotutto devono pur mangiare… spero almeno li paghino bene in ciotole di riso.

Comunque… WordPress si sta dimostrando un colabrodo… non che mi aspettassi qualcosa di diverso… però ci sono fix urgenti piuttosto spesso e devo stare ad aggiornare… vabbé… immagino sia inevitabile.

Il server oggi va da schifo, secondo me la Suora ha rotto qualcosa, o forse è stato Sarrusofono, o magari Giambo… la scusa ufficiale è che il provider della VPS ha rogne per un qualche motivo non ben identificato. Oh bé… a caval donato…

Stasera però non ho voglia di parlare di ste cose, sono triste, gli anni passano velocemente, più velocemente di quanto ritenga giusto. Read More

Il PLL dell’MSX Sony Hit Bit 75P, ovvero reverse engineering di un chip di cui si sa poco o nulla

Nel post precedente ho brevemente accennato ad un componente di questo particolare modello di nome “PLL”. Come ho scritto è un componente di cui so poco, così come so poco dell’intera sezione di generazione dei segnali video. Ho quindi deciso di approfondire un po’ l’argomento, sia per imparare qualcosa di nuovo (per me) che per “estrarre” dei dati che possono tornare utili a chi si potrebbe trovare a dover riparare questa parte del circuito (o magari a me stesso in futuro).

Da quanto ho letto sono molteplici gli usi di questo particolare circuito in elettronica ma, nel nostro caso, ritengo che sia usato come sintetizzatore di frequenza per ricavare la frequenza necessaria alla (sotto)portante necessaria a gestire i colori del sistema PAL. Read More

MSX, riparazione “schermo nero”

Dopo qualche tempo dalla prima riparazione mi trovai a dover affrontare un nuovo problema, non sul mio MSX originale ma su un secondo MSX (stessa marca e modello) che avevo acquistato tempo prima in attesa di riparare quello originale.

Mentre stavo giocando con, credo Antarctic Adventure, improvvisamente, e senza alcun preavviso, l’immagine è diventata completamente nera; oltre all’immagine era svanito anche l’audio ma inizialmente non ci diedi molto peso. Pensai di aver incontrato un bug nel gioco, riavviai, per qualche istante funzionò e poi tutto di nuovo nero, stavolta in modo permanente. Da quel momento, infatti, non si è più riavviato neanche per un istante.

Capire cosa poteva essere andato storto non era semplice. Quando si ha a che fare con un computer le cose che possono andare storte sono tante e non è sempre semplice intuire cos’è che non va perché quello che sta facendo internamente un computer dipende molto da quello che in quel momento vuole fare il software. L’MSX ha oramai 30 anni perciò non si può escludere quasi nulla.

Le mie ipotesi iniziali erano più o meno queste: alimentatore rotto (come nel caso della riparazione di cui ho già scritto in precedenza), qualche condensatore (soprattutto elettrolitico) andato, generatore del clock per qualche ragione bloccato, RAM bruciata, CPU andata, qualcosa che si è fottuto nel circuito video.

Come prima cosa ho controllato l’alimentatore, non fosse altro che per il fatto che è una delle parti più semplice ed indipendente dal software che potevo testare. La verifica delle tensioni in uscita ha subito escluso che si trattasse dell’alimentatore. Tutti i livelli di tensione erano apposto.

Ok, mi sono detto, cominciano i cazzi. Read More

MSX, riparazione problema video (scrambled screen)

Come dicevo nel post precedente, dopo aver reso inutilizzabile il mio MSX mi trovai senza più un computer da utilizzare. Provai più volte a spegnerlo e riavviarlo ma trattandosi di un problema hardware non c’era alcuna speranza di cavarmela con così poco. Dopo un po’ mi rassegnai al fatto che una cazzata di 3 secondi fatta per pura e semplice curiosità può avere conseguenze durevoli e a volte irreparabili. Mi ripromisi però che un giorno, non importa quanto sarebbe stato lontano, l’avrei in qualche modo aggiustato (o fatto aggiustare). Non provai perciò a smontarlo come il mio istinto mi suggeriva, invece lo misi nella sua scatola, con tutte le sue cose (tranne la cassetta in cui custodivo quei miei primi programmi e che, perciò, andò perduta negli anni), e infine lo imbucai in soffitta in attesa di giorni migliori. Read More

MSX, il mio primo computer

Non ricordo che anno fosse, è passato troppo tempo da allora, ma era circa il 1990, anno più anno meno.

All’epoca avevo appena iniziato le medie ma i computer avevano cominciato ad affascinarmi già da qualche anno. Li vedevo ogni tanto sulle scrivanie negli uffici che di tanto in tanto i miei genitori visitavano e osservavo quegli scatolotti con profonda ammirazione ed era proprio attorno a quel periodo che in TV la magia di queste macchine iniziava a diffondersi. Automan, Supercar, D.A.R.Y.L., Explorers, Navigator, Tron, Corto Circuito, … erano solo alcuni dei film e telefilm che avevano per protagonista un computer (o che almeno ne facevano uso) e che andavano in onda in quegli anni. Quasi sempre le qualità di queste macchine erano esagerate fino ad antropoformizzarle. L’intelligenza artificiale aveva catturato l’immaginazione di molti e creare un essere artificiale a nostra somiglianza sembrava oramai ad un passo e tutti ci volevano credere, anche gli esperti del settore, figurarsi ad Hollywood. Read More