Come dicevo nel post precedente, dopo aver reso inutilizzabile il mio MSX mi trovai senza più un computer da utilizzare. Provai più volte a spegnerlo e riavviarlo ma trattandosi di un problema hardware non c’era alcuna speranza di cavarmela con così poco. Dopo un po’ mi rassegnai al fatto che una cazzata di 3 secondi fatta per pura e semplice curiosità può avere conseguenze durevoli e a volte irreparabili. Mi ripromisi però che un giorno, non importa quanto sarebbe stato lontano, l’avrei in qualche modo aggiustato (o fatto aggiustare). Non provai perciò a smontarlo come il mio istinto mi suggeriva, invece lo misi nella sua scatola, con tutte le sue cose (tranne la cassetta in cui custodivo quei miei primi programmi e che, perciò, andò perduta negli anni), e infine lo imbucai in soffitta in attesa di giorni migliori. Read More